Cos'è
L’opera di Giulio Carpioni (1613-1678), Ritratto di gentiluomo vicentino ‘in nero’, raffigura un nobiluomo, identificato nel vicentino Bernardino Montanari (1567-1654), e ritratto a figura intera con accanto un grosso cedro, il cui giallo luminoso spezza la sinfonia grave dei neri dell’abito.
Il frutto, elemento che ricorre anche nell’Allegoria della fragilità di Giulio Carpioni della collezione di Palazzo Chiericati, si pone in questo contesto per il suo significato dinastico, richiamando la diffusa coltura degli agrumi nei giardini delle ville venete.
Al genere del ritratto ‘di status’ appartiene questo dipinto inedito, che si aggiunge alla rara produzione carpionesca in questo ambito di cui sono esempi la "Dama con la chitarra" e la "Dama con il guanto" di Palazzo Chiericati; senza dimenticare i ritratti di magistrati che appaiono nelle grandi scene celebrative, come quelle dei lunettoni Bragadin e Dolfin del Museo Civico di Palazzo Chiericati.
A chi è rivolto
a tutti