Cos'è
Domenica 21 dicembre alle 18 con replica alle 19, il vicentino Marco Pelle, coreografo del New York Theatre ballet, si esibirà in Basilica Palladiana “Safe from sleep”, spettacolo di 9 minuti con la musica Spiegel Im Spiegel di Arvo Pärt.
Safe from Sleep è una delle creazioni più conosciute di Pelle, entrata nel repertorio di tanti danzatori internazionali e ora danzata dal coreografo vicentino. È il racconto biografico di una storia di un amore nato molti anni fa e interrottosi alla promessa di matrimonio, che ha dato inizio a un viaggio personale, fisico e psicologico, lungo e a tratti estenuante. Un volo infinito narrato attraverso l’incontro, la perdita e il cammino che ne deriva. Il lavoro esplora la grandezza di un amore passato ma mai spento: l’incontro tra due anime separate da un tempo infinito e, al tempo stesso, unite dal desiderio reciproco di ritrovarsi. Come al risveglio da un sogno, si comprende di aver compiuto un viaggio immenso e meraviglioso e si scopre, come per miracolo, di essere sempre stati al sicuro.
Commissionata nel 2023 dal Lake Tahoe Dance Collective in California, come apertura del festival, la coreografia è stata interpretata da Stephen Hanna, ex primo ballerino del New York City Ballet e performer a Broadway. Nel 2024, per le celebrazioni del duecentesimo anniversario del Museo Egizio di Torino, l’assolo è diventato un dialogo tra due interpreti articolato in tre parti - Bliss (Felicità), Loss (Perdita), Journey (Viaggio) -, le prime due affidate per la prima volta a una donna, la prima ballerina scaligera Antonella Albano, mentre Journey è stata danzata da Pelle stesso, tornato sul palcoscenico dopo venticinque anni di assenza dal ruolo di ballerino.
Per celebrare l’80a Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 5 dicembre alla Carnegie Hall di New York, Marco Pelle - primo italiano nella storia a danzare allo Stern Auditorium, il palco principale della Carnegie Hall - ha aperto l’evento Better Toghether danzando Safe from Sleep, accompagnato dal vivo dal pianista cinese Byron Wei-Xin Zhou, noto per il suo talento, la sua abilità tecnica e il suo approccio musicale. L’iniziativa è stata presentata dall’Istituto delle Nazioni Unite per la Formazione e la Ricerca (UNITAR), dall’Ufficio del Presidente dell’80ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (PGA80) e dall’Accademia Internazionale per gli Studi Artistici e Culturali (IAA).
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria https://www.ticketlandia.com/m/eventSubList/civici-vicenza/3760
Per informazioni: www.mostreinbasilica.it
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